Jigeenyi e Poliphenolia unite per celebrare la forza delle Donne

Da un lato il vecchio scalo ferroviario Vanchiglia, dall’altro l’ex- stabilimento SICMA (Società Italiana di Costruzione Molle e Affini), nel mezzo un bunker della Seconda guerra mondiale. Tutto attorno la vibrante esigenza che si trasforma in necessità di un ex-quartiere operaio, oggi polo multiculturale di “persone urbane” che accolgono le iniziative di sempre più illuminati che tentano di riqualificare attraverso l’arte, la cultura e l’accoglienza un lembo di quella Torino che ha conosciuto gli anni del boom economico e quelli del boom della depressione.

Ed è in questo contesto che abbiamo fortemente voluto incontrate le persone che animano la neonata Jigeenyi costola della Onlus Renken che da anni si occupa di promuovere il dialogo, la solidarietà e la cooperazione tra Italia e Senegal.

Jigeenyi (donne in lingua Wolof), porta in città sapori, profumi, musica, letture e cultura dei Paesi africani e attraverso questo lavora per rafforzare le competenze e l’inclusione sociale e lavorativa delle donne, di attivare il dialogo interculturale sul territorio attraverso il linguaggio del cibo e delle arti.

Quando siamo entrati all’interno del loro locale, siamo stati inondati dei colori e dei profumi del Senegal; ed è allora che mi sono ricordato le parole scritte da Patrizia Fiocchetti in occasione della tappa senegalese della seconda Marcia mondiale per la pace e la non violenza; riferendosi alle donne senegalesi scriveva: “non si rimane indifferenti di fronte alle donne senegalesi, soprattutto a quelle incontrate nei villaggi. Gli sguardi ne inseguono l’incedere elastico, l’energia che posseggono e di cui i vivaci colori degli abiti indossati sono traccia non banale. Le giovani istruite poi, sono determinate a ottenere il riconoscimento del proprio ruolo, protagoniste del cambiamento non solo sul piano sociale ed educativo ma anche politico e culturale. I tamburi suonano e le donne, le piccole donne danzano la propria libertà.”

In questo luogo simbolo della forza di rinascita di un quartiere si comprende la reale bellezza delle donne senegalesi; la bellezza che nasce dalla loro forza, dalla convinzione e dalla necessità di ritagliarsi un ruolo nella società per meriti; di cambiare il proprio destino di decidere per sé.

C’è poi la bellezza delle donne italiane, volontarie che mandano avanti il progetto di cooperazione, donne bellissime che hanno il coraggio di investire la propria forza per riqualificare una parte della Terra.

Poliphenolia e le persone che la animano vogliono celebrare la bellezza in ogni sua forma, ed è per questo che abbiamo deciso di unirci alle amiche di Jigeenyi e per promuovere la loro attività abbiamo creato una edizione limitata di una nostra creazione, Apicae Fluido viso Ultra idratante , che vuole celebrare con i loro colori le donne e la loro forza.

Tutto il ricavato verrà devoluto interamente all’associazione Onlus Renken per sostenere i progetti di sviluppo in Senegal.